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domenica 18 maggio 2014

18 Maggio, Palazzolo Acreide - Siracusa.

Giornata: 56 km, 260 m dislivello, 50% asfalto, 50% sterrato.

Tappa breve ma sfiancante. Pioggia per tutto il percorso, non intensa ma continua. Bagnati dai mignoli dei piedi ai capelli della nuca. Nel B&B all'arrivo, per tornare un po' alla normalità abbiamo dovuto asciugare le scarpe con l'asciugacapelli.
Un caro saluto alla signora del B&B Kalura di Palazzolo per la gentilezza. Siamo partiti con il "doggy bag" di ieri sera (coniglio e agnello). Uscendo dal paese abbiamo visto il balcone barocco più lungo della Sicilia (o forse d'Italia?). Pioggia e lunga discesa fino alla Riserva naturale della valle dell'Anapo. Anche se le condizioni meteo non ci hanno permesso di apprezzarla appieno, è da considerarsi una zona naturalistica di alto pregio, impreziosita dal tracciato che si sviluppa lungo il sedime di una vecchia ferrovia. Per accedere occorre richiedere in anticipo l'autorizzazione. Serve anche una pila frontale per attraversare le vecchie gallerie. Peccato non aver avuto la possibilità di visitare la vicina necropoli di Pantalica, causa pioggia. Con alcuni saliscendi siamo arrivati a Siracusa e fine tappa con il consueto appuntamento lavaggio, anche se oggi ci interessava soprattutto l'asciugatura.
Visita al centro di Siracusa e per evitare ancora pioggia ci siamo infilati, in anticipo, in un ristorante per la cena.

Shortest but heavest day, due to the continue rain. Down to the a Special Nature Reserve. The visit has been along the base of an old railway. Unfortunately, reason rain, we could not visit the big necropoli of Pantalica, around 3300 years old, made up of over 5000 graves distributed along a steep wall. We were so wet that to dry the shooes we had to use the hairdryer. Visited the downtown of Siracusa with monuments dated Before Christ
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Tempio di Apollo a Siracusa



Tra i limoni

Imbocco di una delle tante gallerie nella Riserva Naturale

2 commenti:

  1. Il traguardo non è lontano.Domani, martedì, sarete su!!! Che la pioggia si quieti! (fa parte di quel forte maltempo che arriva dai paesi slavi, dall'Ungheria). Ma anche la Sicilia ha bisogno di essere 'annaffiata'. Non piove spesso; dopo una rabbiosa pioggia, il sole torna a farsi vedere. Vogliamo che sia così anche agli sgoccioli del vs tour. Coraggio.
    Spero che le esperienze raccolte lungo questo viaggio abbiano contribuito a vedere il mondo siciliano da un'ottica più ampia.Gli stranieri lo fanno già da tempo, e gli italiani da qualche decennio.
    Vi ho seguito intensamente sulle mie guide e sulle mie cartine. Ho rispolverato i ricordi dalla tedia del tempo che vola in fretta. - ma anche qualche libro che non prendevo in mano da tempo. Ho risentito palpitare la Sicilia (ed altro!), grazie anche al vs. blog e ai simpatici cronisti. In pratica sono stata in viaggio con voi.
    G R A Z I E
    Mi mancano solo le ali. Idealmente sarò sul Mongibello quando arriverete lassù.
    Date un'occhiata al cielo appena arrivati, chissà non succeda il miracolo!

    P.S.: Per quanto riguarda il 'continente' Sicilia:
    Sapevate che da Nord a Sud del cuore della Sicilia passa una linea linguistica, detta Lombardia siciliana,in provincia di Enna e di Messina? Oggi rimangono 7 comuni a parlare un dialetto di pretta origine settentrionale, un dialetto galloitalico.
    Quando gli Arabi più volte furono costretti a lasciare la Sicilia, lasciarono zone spopolate. Alcuni feudatari provenienti dal Monferrato, parenti della casa normanna, 'importarono' coloni dei loro possedimenti (allora appartenenti o ritenuti della Lombardia). Fu offerto loro di popolare zone più simili a quelle di origine: zone più elevate, verdi e salubri.
    Questi vs. 'compaesani' sono a Sperlinga, Nicosia, Novara di Sicilia, San Fratello, Aidone e Piazza Armerina.
    Ancora dopo 900 anni vi ritrovate cognomi, costumi, lingua, tradizioni e specialità.
    Chissà se un giorno non si dovrà andare in Sicilia per studiare le peculiarità di questo dialetto del Nord. Anni fa è successo con l'albanese della Calabria.
    Ve lo avevo detto che l'entroterra vi avrebbe mostrato qualche sorpresa. E non è l'unica.
    Alla prossima volta! BUON PROSEGUIMENTO sull'Etna. Speriamo che possiate arrivarci con l'autobus...
    Giusi, Colonia/D

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  2. Dimenticavo: la foto che avete inserito con i limoni è il "non plus ultra" diciamo noi qui. Mi vien la voglia di raccoglierne una bella cesta, e di farmi una granita siciliana fresca fresca. Fatevi consigliare dal vs amico del Club Alpino dove ne fanno la migliore. Non vi deluderà!
    Giusi, Colonia/D

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